linfedema

Cos'è il linfedema?

Il linfedema è un “gonfiore”, che si sviluppa per accumulo di linfa
dovuto ad un’anomalia delle strutture linfatiche
(vasi linfatici o linfonodi)

Un noto professore, esperto di linfedema, lo spiega ai suoi pazienti in questo modo: il sangue viene portato in periferia dalle arterie, mentre viene riportato al cuore da vene e vasi linfatici.

Immaginate che i vasi linfatici siano come delle autostrade: lungo le autostrade ogni tanto ci sono dei caselli , i linfonodi: se a un certo punto su 10 caselli ne vengono chiusi la metà, si andrà incontro ad un ingorgo del traffico in arrivo… nel caso del linfedema si avrà un accumulo di linfa.

Ora: questo ingorgo si può produrre con la chiusura di metà dei caselli, o più o meno, dipende dal traffico che normalmente scorre su quell’autostrada; può darsi che con la chiusura di metà caselli, ancora ancora si possano compensare le esigenze, ma basta poco perchè la situazione precipiti : 
ad es. un aumento del flusso di auto per un evento, …nel caso della linfa, la necessità di un maggiore drenaggio per un infiammazione, un trauma; 

oppure si può avere un ingorgo lungo l’autostrada per dei lavori in corso o per un dissestamento che costringe le auto ad andare più piano, …nel caso della linfa possiamo paragonarlo a vie linfatiche insufficienti, malfunzionanti.

 

Queste problematiche (a carico dei linfonodi o delle vie linfatiche) possono dipendere da un problema congenito (anche se si manifesta in età adulta) o essere secondario ad altre patologie.

In Italia i linfedemi secondari sono prevalentemente postoperatori: in generale in seguito all’asportazione di linfonodi per patologie neoplastiche (nella maggior parte dei casi dopo svuotamento ascellare per patologia neoplastica del seno), ma anche successivamente ad interventi di altro tipo, specie se in prossimità di stazioni linfonodali importanti.

Può interessare qualsiasi parte del corpo, ma la localizzazione più frequente sono gli arti inferiori e superiori.

 

Infine un’ultima precisazione: l’edema da accumulo di linfa per danno delle strutture linfatiche (il linfedema appunto, edema meccanico) differisce nettamente dall’accumulo “di liquidi” che si produce per problematiche quali insufficienza venosa, cardiaca, renale, da ipoproteinemia etc… (edema dinamico).

Edema meccanico (linfedema) ed edema meccanico differiscono nella composizione e nella fisiopatologia ed è per questo che il linfedema necessita di un trattamento diverso e specifico.